Suits – Recensione 9×04 – Cairo

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Buongiorno, Suitors. Eccoci con la recensione per la 9×04 di Suits by Suits Episodes e Serial Crush. Se la settimana scorsa ero parecchio incazzata per la piega negativa che sta prendendo quest’ultima stagione, questa settimana, complice il caldo, non mi prenderò la briga di dilungarmi troppo sullo stato delle cose, ma riassumerò la mia reazione alla prima metà di questa puntata con una gif. Ecco, è stata tipo questa:

Nel caso di Alex e i relativi flashback non ci ho visto niente di nuovo, anche perché se n’era già parlato non mi ricordo più in quale stagione. E se lo togliamo dall’episodio, restano solo Louis che, come al solito, si affanna a trovare qualche mezzuccio per fregare Faye, e i Darvey con le loro turbe amorose che devono parlare della loro relazione con mammina e papino.

Ma per ora li ignoreremo e parliamo invece di Katrina, unica speranza di salvezza in questo studio di immorali. Faye assegna a Katrina il compito di stilare un codice di condotta, e qui si dovrebbe fare un episodio apposta solo per quello, perché il codice di condotta i nostri avvocatucci probabilmente l’hanno imparato alle elementari e poi dimenticato. A rimarcare il fatto, subito arriva Louis e chiede a Katrina di infilarci una clausola per riavere Gretchen. L’escamotage che hanno trovato è stata veramente stupida, ovvero lui che sbaglia sala conferenza e aggredisce verbalmente i genitori di Susan. Ma avremmo dovuto ridere in quella scena o sono l’unica che è rimasta accigliata? Katrina risponde con un sonoro no e cazzia Louis, anche se alla fine è tutto inutile perché quando c’è da fare comunella per contrastare qualcuno in nome della famiglia nessuno si tira mai indietro, e pure Katrina cede al volere di Louis.

Alex ci riporta nel passato quando ripropongono quell’interessantissimo caso di lui incastrato nella morte delle guardie in una prigione. Tutto torna a galla quando un tizio, che chiamerò Ronaldo per una vaga somiglianza – ma molto più alto! – e perché non ricordo di certo il suo nome, piomba nell’ufficio di Alex a reclamare che questi accetti un’offerta contro Panasonic perché glielo deve dopo averlo fregato anni prima a casa Bratton Gould. Ma questi sono tutti pazzi a tenersi il broncio per 10 anni per via di un cliente rubato? Caro, devi aver preso un po’ troppi palloni in testa da piccolo.

Lo stesso caso viene risolto, as usual in modo incomprensibile e senza argomentare un accidente, da Samantha che ora non solo è best friend forever di Alex, ma è pure stata adottata dalla sua famiglia.

Facciamoci del male e torniamo sull’argomento turbe amorose. Tutto inizia quando Faye, che stavolta se la poteva risparmiare e soprattutto risparmiarcela a noi, scopre che Harvey e Donna stanno insieme e comincia a blaterare cose come conflitto di interessi, influenzarsi a vicenda, fare puccipucci in sala archivio. Per chi l’avesse dimenticato, ecco cosa faceva Meghan Markle in tv prima di diventare la santarellina reale:

Quindi Faye impone a Donna di rinunciare al suo voto, e lei invece di parlarne con Harvey e trovare una soluzione, gli rinfaccia che non sa andare d’accordo con papino Paulsen e non vuole dover rinunciare a qualcosa per lui. Ma dirglielo e basta, no? Per cui dobbiamo sorbirci le vicissitudini dello zerbino Harvey che prova a conquistare il padre di Donna e fallisce miseramente perché cerca di comprarselo come è abituato a fare con tutti. Allora chiama mammina, che visto i suoi trascorsi da milfona forse non è la persona più indicata per dare consigli. Alla fine Harvey si riconcilia con papino e fa una specie di proposta di matrimonio a Donna, o almeno spero di essermi sbagliata io e vedere nelle prossime puntate una degna proposta, perché quella poverina ti aspetta da 15 anni, Harvey, si merita una proposta decente con tanto di anellone di diamanti!

Per finire abbiamo i nostri Avengers tarocchi che decidono di fare un’alleanza contro Faye e imporle di revocare il conflitto di interesse o si licenziano tutti. Penso che Faye abbia pensato almeno per un momento un bel “ma magari”. Menzione d’onore a Louis che rinfaccia ad Harvey di aver fatto radiare Zane e anche Jessica per aver assunto Mike. Bei tempi!

Nella prossima puntata tornerà il nostro amato Fraud, che sicuramente farà schizzare alle stelle il radar illegalità di Faye, e speriamo che dia anche una svolta a questa stagione che siamo già a metà e finora non si è visto niente di che.

La perla della puntata è di Louis per questa descrizione della sua nuova segretaria, Norma III.

Alla prossima,

Ellie

1 COMMENT

  1. Mi piacciono molto le tue recensioni, ma non condivido la tua delusione imperante in merito a questo molle inizio di stagione, che non trovo poi così deludente. Mi piace anzi pensare che questa apparente calma sia voluta, proprio in preparazione all’exploit auspicabile con l’attesissimo rientro in squadra di Mr. Ross.
    E il fatto che sull’azione e sulle solite dinamiche di improbabili beghe legali stia avendo la meglio un’impostazione più improntata sulle relazioni e sulla crescita personale lo trovo indice di maturità di una serie che più che aver sparato tutte le sue cartucce vuole delineare un’identità umanamente forte prima di congedarsi dal suo pubblico più fedele.

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